Prenotazioni
Contatti Email

Storie di Roma

Il blog di Fabio Salemme su RomaGuideTour.it

Nuova Serie di Tour Teatralizzati all’aperto per l’Estate Romana 2020

luoghi di roma, personaggi di roma, storia di roma

Torna l’Estate Romana, con tutto il suo calendario di centinaia di eventi culturali che allieteranno le giornate e serate della capitale in questa Estate 2020, e tra i tanti eventi culturali c’è anche RomaGuideTour con una nuova serie di tour teatralizzati, incentrati su varie tematiche, personaggi ed epoche storiche della Città Eterna.

Come per tutte le nostre visite guidate drammatizzate (o come ci piace chiamarli, tour teatralizzati), una guida turistica illustrerà i vari itinerari proposti di volta in volta, mentre un’attrice di prosa interverrà, nei momenti e luoghi stabiliti, con una performance teatrale che darà vita a personaggi, narrazioni e lettura di classici.

Il quartiere esoterico di Gino Coppedè

Punto di incontro: Piazza Buenos Aires, accanto alla chiesa dell’Addolorata
Durata della visita: 2h circa
Quota individuale di partecipazione: € 12.00

Il quartiere Coppedé venne costruito circa cento anni fa, ed é la rappresentazione, nella forma architettonica e soprattutto nella decorazione, della città ideale di coloro che sono iniziati ai Misteri. Il quartiere, che per molti anni è stato considerato espressione di un gusto sovraccarico e superficiale, recentemente è stato rivalutato, attraverso la lettura in chiave esoterica, dei suoi simboli.

Sulla facciata esterna, che appare come fortificata, spaventosa quasi agli occhi dell’osservatore, si apre una grande porta, che segna, simbolicamente, il passaggio dallo stato di profano a quello di iniziato ai misteri. I riferimenti ai numeri, come quello della sezione aurea, a figure geometriche, come il pentagono, a letterati, come Dante e Petrarca, lo rendono il luogo in cui i frequentatori delle società esoteriche dei primi decenni del ‘900 potevano riconoscersi.

Il quartiere, purtroppo, venne completato con grande ritardo rispetto al progetto, e ben presto, il suo stile, affine all’Art Nouveau, apparì superato, e gli ultimi edifici vennero costruiti in maniera più semplice. Tuttavia, è proprio da questo contrasto che appare chiara la spiccata personalità delle architetture di Coppedè.

La prostituzione nella capitale dello stato pontificio

Punto di incontro: Piazza di Sant’Agostino, lato chiesa.
Durata della visita: 2h circa
Quota individuale di partecipazione: € 12.00

L’itinerario propone di scoprire un aspetto della storia che spesso resta in ombra, quello della prostituzione nella capitale dello stato pontificio. Un’attività fiorente che coinvolgeva donne dai destini diversi. Alcune vere e proprie dame del bel mondo, altre costrette allo squallore più cupo. Anche per le donne più celebrate però, seppur famose, colte e capaci di comporre musiche o poesie, la cresta dell’onda durava poco, perché non appena la freschezza giovanile si appannava, anche la gloria svaniva.

Un mondo complesso del quale resta memoria nei luoghi in cui queste donne vivevano, dalle case eleganti fino alle strade dove il meretricio veniva consumato in modo sordido e disperato. L’itinerario si sviluppa partendo dalla Chiesa di Sant’Agostino, una delle pochissime chiese di Roma che concedeva l’accesso ai sacramenti alle prostitute, per concludersi a Piazza Farnese.

L’Egitto a Roma

Punto di incontro: Piazza della Minerva, accanto all’obelisco (zona Pantheon)
Durata della visita: 2h circa
Quota individuale di partecipazione: € 12.00

La presenza dell’Egitto a Roma non è da cercare solo nelle opere d’arte o nei monumenti depredati al tempo della sua conquista, ma soprattutto nell’assimilazione della sua cultura, i cui simboli fanno riferimento a conoscenze antiche che sono alla base del sapere esoterico del mondo occidentale.

Un’idea speciale di mistero, che risale all’Egitto dei Faraoni, non cesserà mai di influenzare Roma. Anche in epoca cristiana, anche nel Rinascimento, nel Barocco. Sempre. I simboli della cultura egiziana antica vengono riutilizzati o riprodotti. Sono trattati come riferimenti.

Nel corso della visita vedremo monumenti egiziani o ispirati all’Egitto, lungo un percorso che ci porterà fino a Piazza Navona, e poi fino a Piazza del Campidoglio.

Roma Ebraica

Punto di incontro: Cancelli di ingresso del Teatro Marcello (via del Teatro Marcello).
Durata della visita: 2h circa
Quota individuale di partecipazione €12.00

1516: nella Repubblica di Venezia è sancito che gli ebrei vivranno in un quartiere segregato, il Ghetto. Nel 1555 il ghetto diviene legge anche nello Stato Pontificio. Per circa tre secoli gli ebrei saranno costretti a vivere isolati in un’area recintata e separata dal resto della comunità. Ogni sera i cancelli saranno chiusi a chiave fino alla mattina successiva. Questo stato di cose si protrarrà fino all’avvenuta Unità d’Italia.

La comunità ebraica è sempre integrata e separata dalla società in cui vive. La sua cultura e il suo spirito sono diversi, appartengono solo in parte al luogo che abitano. Appartengono al mondo. E, forse, anche per questo nel corso della storia sono stati vittime di persecuzioni. Dalle più antiche, fino a quella, assai recente, dello sterminio nazista, che a Roma si identifica nella figura di Priebke e nella data del 16 ottobre.

La visita si snoda tra il Ghetto, l’Isola Tiberina e Trastevere, luoghi che raccontano la presenza antica del popolo ebraico a Roma, testimoniata fin dai tempi della Repubblica.

Rione Monti: i Fori e la Suburra ai due lati del Muro

Punto di incontro presso la Colonna Traiana (piazza Venezia)
Durata della visita: 2h circa
Quota individuale di partecipazione € 12.00

L’itinerario si svolge lungo i due lati del muro che separava il quartiere celebrativo della Roma antica, i Fori imperiali, da quello popolare e malfamato, la Suburra. L’urbanizzazione della Suburra era stata incredibilmente intensa; la densità degli abitanti era senza precedenti nel mondo antico. Il suolo era sfruttato al massimo, gli edifici, perciò, erano altissimi. E se i piani più bassi erano costruiti in muratura, quelli più alti erano di legno. La maggior parte degli alloggi erano monolocali abitati da più persone. E gli incendi erano frequentissimi.

Lo scopo principale del Muro, dunque, non era sociale, ma pragmatico. Doveva impedire alle fiamme di raggiungere il quartiere magnifico, fatto di marmi esotici e opere d’arte preziosissime. Due quartieri, vicini e separati, che non avrebbero potuto essere più diversi. E la diversità si coglie ancora oggi, camminando sui due lati del Muro. Nel medioevo, poi, lungo il muro i Templari scelsero di stabilire il loro convento romano, forse sedotti dalla qualità dell’opera muraria…

Il Velabro, il mercato antico di Roma

Punto di incontro: presso la Bocca della Verità (Santa Maria in Cosmedin)
Durata della visita: 2h circa
Quota individuale di partecipazione € 12.00

L’itinerario si snoda lungo l’area in cui si tenevano i mercati generali di Roma antica. In realtà, questo era luogo di commercio prima ancora della fondazione di Roma e si mantenne tale ben oltre la caduta della città imperiale, per un tempo lunghissimo, fino all’Unità d’Italia.
I suoi monumenti raccontano miti, leggende, e culti religiosi tipici di coloro che qui lavoravano e vivevano: commercianti, cambiavalute e marinai, che raggiungevano il mercato grazie al vicino porto Tiberino.
E così il culto di Ercole Vincitore è strettamente legato al commercio del bestiame e dell’olio. Quelli della Mater Matuta e di Portuno appartengono al mondo dei naviganti.

I luoghi del culto, i templi dedicati alle divinità, sono anche testimonianza della progressiva ellenizzazione dell’architettura di Roma, tra il II e il I secolo a.C. Ellenizzazione graduale e inarrestabile, che cambia gli uomini e i costumi. Così accade che, come in Grecia, prima di portare l’offerta al tempio di Apollo Sosiano, si assista, per pacificare il proprio animo, a una rappresentazione tragica nel vicino Teatro di Marcello.

Interessati a scoprire tanti aneddoti sui luoghi, i personaggi e le vicende della Città Eterna? Seguitemi nelle mie visite guidate teatralizzate, seguitemi su Facebook per aggiornamenti sulle date dei tour – o contattatemi pure per un altro dei miei classici tour e visite guidate a Roma e provincia.