L’Appia Antica fu una delle più importanti vie di comunicazione dall’antichità romana, collegando la città di Roma a Brindisi, città che nell’antica Roma rappresentava uno dei più importanti porti, nodo di comunicazione tra Roma, la Grecia e l’Oriente. Non a caso, nei decenni successivi alla costruzione dell’Appia antica si diffusero gradualmente a Roma il teatro e la conoscenza della lingua greca, nonché crebbe l’apprezzamento per l’arte e la letteratura ellenica, per le nuove dottrine filosofiche e religiose che si diffusero tra i Romani.
Nell’antica Roma le strade erano indispensabili sia per i commerci sia per poter meglio controllare il territorio muovendo velocemente le legioni da una regione all’altra dell’impero. La via Appia fu costruita tra il IV e III secolo a.C., precisamente tra il 312 e 244 a.C., per volere del censore Appio Claudio ed è anche definita regina viarum cioè regina delle strade.
Questa strada è anche collegata alle vicende del celebre Spartaco, il quale nel 71 a.C. guidò una rivolta di circa 6.000 schiavi ribelli che alla fine furono catturati in battaglia e crocifissi lungo la strada nel tratto da Roma a Capua, come monito per gli schiavi presenti sul territorio italiano. La strada fu successivamente utilizzata anche per tutto il Medioevo, soprattutto nel periodo delle crociate, continuando ad essere una delle principali vie di comunicazione nella penisola italiana.
Interessati a scoprire i segreti dell’Appia Antica, e tutte le storie e gli aneddoti correlati? Seguimi nel mio tour sull’Appia Antica e, se vuoi, spingiamoci anche alla scoperta di Frascati, Castel Gandolfo e dei Castelli Romani.