Prenotazioni
Contatti Email

Storie di Roma

Il blog di Fabio Salemme su RomaGuideTour.it

Storia degli Obelischi di Roma

luoghi di roma, storia di roma

Roma è la città che conserva il maggior numero di obelischi al mondo, distribuiti tra la città di Roma e Città del Vaticano. Ma cosa sono gli obelischi e a cosa servivano? Cominciando dal nome, che deriva dal greco obelòs cioè spiedo; ed essendo un diminutivo vuol dire letteralmente Spiedino.

Ma al di là del significato della parola l’obelisco spesso si collega alla cultura egizia e alle piramidi. Gli obelischi sono stati ampliamenti utilizzati nell’architettura dell’antico Egitto, spesso utilizzati in coppia all’ingresso di grandi templi. E gli antichi romani ne rimasero tanto affascinati tanto che oggi è possibile trovare più obelischi a Roma che in Egitto.

L’obelisco rappresenta sicuramente un simbolo del potere, utilizzato sia dagli egiziani che dai Romani ma soprattutto dai Papi, che riutilizzeranno molti di questi monumenti per decorare piazze e chiese, soprattutto durante il pontificato di Sisto V.

Fu proprio il “Papa Tosto” a far innalzare il secondo obelisco più alto al mondo in Piazza San Pietro nel 1586. Pensate che solo per portare a Roma l’obelisco, alto 25,50 metri, fu costruita una barca ad hoc che poi fu fatta affondare ad Ostia, dove sarebbe nato l’isolotto del faro nel Porto di Ostia. Per issare l’obelisco in Piazza San Pietro ci vollero circa 800 uomini, 140 cavalli, e 44 argani. Nulla in confronto allo sforzo che sarà stato necessario per trasportare e issare l’obelisco più alto al mondo, quello di San Giovanni in Laterano che misura ben 45,70 metri!

Gli altri obelischi di Roma sono: l’obelisco Esquilino alto circa 14 metri e ubicato all’Esquilino, il Flaminio a Piazza del Popolo, l’obelisco Agonale a Piazza Navona, il Sallustiano a Trinità  dei Monti, l’obelisco Quirinale in Piazza del Quirinale, il Montecitorio in Piazza Montecitorio, il Minerva in Piazza della Minerva, l’obelisco Pantheon davanti al Pantheon, quello di Villa Celimontana, l’obelisco Dogali alle Terme di Diocleziano, l’obelisco di Villa Medici e quello di Villa Torlonia. Tra gli obelischi romani non di origine egizia vi sono l’obelisco del Foro Italico, l’obelisco Marconi, eretto negli anni 50 ed alto oltre 40 metri, e il recente obelisco destrutturato realizzato da Arnaldo Pomodoro nel 2004 all’EUR, in piazzale Nervi davanti all’edificio di PalaLottoMatica.

Interessati a visitare gli obelischi di Roma e conoscere tanti aneddoti sui luoghi, i personaggi e le vicende della Città  Eterna? Seguitemi nella mia visita guidata a San Pietro e Musei Vaticani, nel tour delle Chiese e Basiliche di Roma, in quello alle Piazze, Palazzi e Fontane di Roma o in un altro dei miei tour e visite guidate a Roma e provincia.